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Diritti umani per i popoli indigeni

Italia: chiesta l'adozione della convenzione ILO 169 sui popoli indigeni

Bolzano, Milano, 24 Febbraio 2003

In occasione del 54° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, (10 dicembre 2002), in collaborazione con Survival International e l'Associazione per i popoli minacciati, il senatore dei Verdi Francesco Martone ha presentato in Senato un Disegno di Legge per la sottoscrizione da parte del nostro governo della Convenzione ILO 169 sui popoli indigeni e tribali. Si tratta della convenzione internazionale più importante mai elaborata in difesa dei popoli tribali e dei loro diritti.

Qui di seguito riportiamo uno stralcio del testo che ha accompagnato la richiesta. È di vitale importanza, per il futuro dei popoli indigeni del pianeta, che tale Convenzione venga ratificata dal maggior numero di paesi del mondo, Italia inclusa. Con questo speciale appello ci rivolgiamo a voi perché ci aiutiate a garantire a tale proposta il maggior consenso possibile diffondendone la conoscenza e scrivendo alle autorità politiche, chiedendo loro la sua rapida adozione (vedi testo lettere in fondo).

Il testo della richiesta:
"Oggi, nel mondo, vivono 300 milioni di indigeni, distribuiti in più di 60 paesi diversi. Tra questi, 150 milioni di persone appartengono in senso stretto ai popoli tribali e comprendono almeno 70 gruppi che non hanno mai avuto contatti con l'esterno. Questi popoli stanno subendo terribili persecuzioni in ogni parte del mondo, e le loro voci restano quasi sempre inascoltate. [...]

La Convezione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sui Popoli Indigeni e Tribali stilata nel 1989 (Convenzione 169) è la convenzione internazionale più importante e completa che esista oggi sui popoli tribali, ed è generalmente e ampiamente considerata come uno standard di riferimento per tutte le altre convenzioni, politiche o legislazioni che possano essere varate in materia.

La Convenzione 169 garantisce non solo i diritti delle singole persone tribali, ma anche i loro diritti collettivi in quanto popoli. Di particolare importanza è l'Articolo 14 che obbliga i governi a riconoscere ai popoli tribali i diritti di proprietà collettiva sulle terre che occupano tradizionalmente. I governi sono obbligati a identificare tali terre e a proteggere tali diritti. I diritti di proprietà collettiva sono estremamente importanti perché presso molte società tribali, il concetto di proprietà individuale della terra è assente e completamente privo di significato. In effetti, l'assegnazione di titoli di proprietà individuali è stata spesso usata come strumento di divisione e disgregazione delle comunità.

Sono inclusi e tutelati nella Convenzione 169 anche il diritto dei popoli tribali di prendere decisioni in merito a qualunque tipo di "sviluppo" che riguardi loro o le loro terre, e l'obbligo da parte dei governi di consultarli relativamente a misure o iniziative che interferiscano con loro. La Convenzione garantisce inoltre "misure speciali" per proteggere "le istituzioni, le proprietà, il lavoro, le culture e l'ambiente" dei popoli tribali; riconosce e protegge i loro "valori e le loro pratiche sociali, culturali, religiose e spirituali", e garantisce il rispetto dei loro costumi e delle loro leggi.

Per un paese, come l'Italia, che non ha popoli tribali all'interno dei suoi confini, la ratifica della Convenzione 169 ha ovviamente molte meno implicazioni di quelle che comporta per una nazione nella quale, invece, vivono i popoli indigeni. Tuttavia, la sua ratifica costituisce una significativa espressione di solidarietà verso chiunque, individui o popoli, veda conculcati i suoi diritti.

Sottoscrivendo la Convenzione, il nostro paese potrà incoraggiare altri governi ad adeguarsi e rafforzerà il valore della convenzione stessa come riferimento internazionale per tutti i governi impegnati nella formulazioni di leggi nazionali riguardanti i popoli tribali; per le società, le istituzioni internazionali e ogni altro ente, incluse altre istituzioni delle Nazioni Unite, chiamate a redigere politiche e normative in materia.

Tuttavia, le azioni dei governi di paesi come l'Italia possono anche avere, anzi, hanno, un impatto diretto sui popoli tribali, non solo in quanto membri di istituzioni internazionali che interagiscono con essi, come la Banca Mondiale, ma anche attraverso progetti di cooperazione allo sviluppo o la partecipazione ai finanziamenti e alle iniziative sostenute dall'Unione Europea.

Ratificando la convenzione 169, inoltre, il nostro paese può offrire un modello di comportamento alle società nazionali, in modo particolare a quelle statali o co-finanziate dallo stato, operanti in paesi in cui vi sono popoli tribali; società che potrebbero ricevere contributi della Banca Mondiale o dall'Unione Europea per stipulare accordi e contratti in tali nazioni.

Fra poco più di un anno, si concluderà il Decennio Internazionale dei Popoli Indigeni (1994-2004) dichiarata dalle Nazioni Unite proprio allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema e incoraggiare istituzioni e governi di ogni parte del mondo a individuare, adottare e promuovere iniziative di sostegno e solidarietà verso popoli che, per citare le parole dell'ONU stesso, sono vittime dei "più silenziosi olocausti dell'Umanità".

Ratificando la Convenzione 169 in questo momento, il nostro paese non solo compirebbe un grande quando doveroso atto di giustizia e civiltà, ma dimostrerebbe anche di aver recepito le raccomandazioni ONU nel modo più significativo". [...]

La lettera
Per favore, scrivi una lettera come questa o, meglio ancora, simile a questa (per personalizzarla basta aggiungere qualche parola, l'importante è essere brevi e cortesi) a:

Sottosegretario degli Affari Esteri
On. Margherita Boniver
Ministero degli Affari Esteri, Piazzale della Farnesina 1, 00194 Roma
Email: segreteria.boniver@esteri.it, Fax: 06 36914530

Presidente Commissione Esteri del Senato
Sen. Fiorello Provera
Senato della Repubblica, Piazza Madama 2, 00185 Roma Email: f.provera@senato.it, Fax: 06 6864014

Presidente Commissione Diritti Umani del Senato
Sen. Enrico Pianetta
Senato della Repubblica, Piazza Madama 2, 00185 Roma
Email: e.pianetta@senato.it, Fax: 06 67065029

Signor Presidente,
sono informato del progetto di legge avanzato dal Senatore dei Verdi Francesco Martone per la ratifica da parte dell'Italia della convenzione OIL 169 in favore dei diritti umani e territoriali dei Popoli Indigeni e Tribali.
Come sottolinea anche Survival International, ratificando questa Convenzione, l'Italia potrebbe aiutare in modo concreto e immediato i popoli tribali a vivere sulle loro terre secondo lo stile di vita che loro stessi hanno scelto, e a determinare i tempi e la direzione del loro sviluppo.
Le violenze, le torture e il genodicio dei popoli indigeni devono avere finalmente fine. Le chiedo pertanto di fare tutto il possibile perché la Convenzione 169 sia ratificata al più presto, prima che si concluda il Decennio Internazionale dei Popoli Indigeni (1994-2004) dichiarata dalle Nazioni Unite proprio allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema e incoraggiare istituzioni e governi di ogni parte del mondo a individuare, adottare e promuovere iniziative di sostegno e solidarietà verso popoli che, per citare le parole dell'ONU stesso, sono vittime dei "più silenziosi olocausti dell'Umanità".
Ratificando la Convenzione 169 in questo momento, il nostro paese non solo compirebbe un grande quando doveroso atto di giustizia e civiltà , ma dimostrerebbe anche di aver recepito le raccomandazioni ONU nel modo più significativo.
Grazie.
Saluti e firma.


Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020808it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020613it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020724it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020722it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020513it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-1/020423it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2-00/26-10-it.html | www.gfbv.it/3dossier/diritto/ilo169-conv-it.html | www.gfbv.it/3dossier/diritto/dich-univ-it.html | www.gfbv.it/3dossier/ilo169-it.html | www.gfbv.it/3dossier/seattle-it.html
* www: www.ilo.org/ilolex/english/newratframeE.htm | www.ilo.org

Ultimo agg.: 24.2.2003 | Copyright | Motore di ricerca | URL: www.gfbv.it/2c-stampa/03-1/030224it.html | XHTML 1.0 | WEBdesign, Info: M. di Vieste
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