Lettera aperta al Prof. Alcock
Sostenga il processo di pace in Irlanda!
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Bolzano, 15.6.2000

Chiarissimo Professor Alcock,

Col Suo lavoro sull'autonomia dell'Alto Adige Lei ha mostrato una grande capacità di comprensione. Con la Sua opera Lei si è impegnato a favore delle istanze dei Sudtirolesi. La preghiamo per lo stesso motivo di lavorare con la stessa forza per il processo di pace nel Suo Paese. Per la prima volta nella storia dell'Irlanda del Nord, nonostante tutte le difficoltà, vi sono buone possibilità per un accordo tra i lealisti britannici ed i repubblicani irlandesi - ad un accordo che garantisca finalmente la parità per la minoranza irlandese.

Ci appelliamo a Lei, perché Lei sostenga la coalizione per il "good friday agreement", gruppo formato da cittadini irlandesi, britannici e statunitensi che lavora per l'accordo di pace. Questo accordo non deve fallire come quello di Sunningdale del 1973 e quello anglo-irlandese del 1985. Responsabili del fallimento sono non tanto i nazionalisti irlandesi, quanto gli estremisti unionisti. In qualità di professore nell'Università dell'Ulster, e di appartenente alla parte di popolazione nord-irlandese orientata in senso britannico-lealista, Lei può levare la propria autorevole voce contro i provocatori di parte protestante.

Appoggi la richiesta della coalizione per il "good-friday-agreement" affinché sia radicalmente riformato il Royal Ulster Constabulary (RUC), un corpo speciale accusato dalla minoranza irlandese di aggressioni e torture psicologiche e fisiche: anche l'avvocatessa Rosemarie Nelson, assassinata nel marzo del 1999, aveva riferito più volte di essere stata minacciata di morte proprio dagli ufficiali del RUC.

La petizione ai Governi irlandese e britannico per l'implementazione degli accordi di pace può essere firmata all'indirizzo http://members.tripod.com/SavetheGFA/index.htm.
 

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