info@gfbv.it Rifiutare il razzismo: gli immigrati hanno il diritto ad una abitazione decorosa. Miseri i politici che si schierano con il populismo razzista! 19.3.2001  
Rifiutare il razzismo: gli immigrati hanno il diritto ad una abitazione decorosa.
Miseri i politici che si schierano con il populismo razzista!
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Bolzano, 19.3.2001
L’Associazione per i popoli minacciati condanna il razzismo che emerge sempre più chiaro nella società bolzanina e altoatesina in genere, con gente sostenuta dalla politica che scende in campo contro una sistemazione dignitosa per gente che qui lavora ed è indispensabile per il funzionamento dell’economia. Per queste persone gli immigrati dovrebbero continuare a contribuire al nostro benessere con il loro lavoro, ma non avere nemmeno un letto che meriti tale termine. Appartamenti gli  immigrati non ne trovano, e quando si vuole costruire un alloggio per loro i cittadini insorgono e trovano il sostegno della politica. Dove dovrebbero dunque dormire gli immigrati – sotto i ponti o nelle auto come tanti di loro ancora sono costretti a fare fintanto che non ci lasciano la vita? E se questo non è razzismo di che cosa si tratta allora? Se gli Italiani o i Tirolesi che sono emigrati in altri paesi fossero stati trattati così come gli Italiani o Tirolesi di oggi - arroganti e intolleranti nel loro benessere - trattano gli immigrati, non ci sarebbe stata l’indignazione generale con aspre condanne e accuse di razzismo?

Stiamo assistendo ad una nuova forma di schiavitù, ad una violazione vergognosa dei diritti umani. Vanno respinte le scuse elencate per giustificare le azioni contro una casa per gli immigrati. Nella politica c’è inoltre chi criminalizza gli immigrati, affermando che sono più propensi di altri alla criminalità. Forse questa politica intende dire che gli immigrati sono biologicamente diversi (inferiori s’intende), riprendeno così le teorie che decenni fa furono l’origine della più grande vergogna della storia dell'umanità? A questa politica bisogna ricordare che gli atti criminali più gravi nella storia del Paese li hanno commessi gli Italiani o i Tirolesi stessi. Basta ricordare l'accoppiata Benito Mussolini-Adolf Hitler, le stragi (la stazione di Bologna per fare un solo esempio), la criminalità dell’economia (il Vajont con i suoi 2.000 morti), si può anche ricordare quanto hanno rubato politici nostri (non certo immigrati), e si possono, anzi si devono indicare i razzisti che oggi vanno a pestare gli immigrati. Bisogna sottolineare che sono i nostri connazionali che pestano gli immigrati e non viceversa; stranamente qui nessuno parla di criminalità.

L’APM esorta la politica a non istigare all’odio razziale, a non farsi alleata di un bieco razzismo. L’APM esorta la politica a leggersi – a più di 50 anni dalla loro pubbblicazione -  la dichiarazione universale dei diritti umani. Invitiamo tutti a immaginare se stesso che per disastri economici si trova costretto ad emigrare per poi trovare gente così odiosa come oggi siamo noi nei confronti degli immigrati, che non vuol nemmeno concedergli un letto per dormire.
 
Vedi anche:
9. Novembre 1938 - 2000. L’eredità mortale della "notte dei cristalli", il Sudtirolo ed il suo passato.
La terra dei campi. L'apartheid contro i Rom in Italia

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