info@gfbv.it I servizi segreti italiani dovrebbero perquisire l'On. Frattini, non chi s'impegna contro le ingiustizie! 3.3.2001  
I servizi segreti italiani dovrebbero perquisire l'On. Frattini, non chi s'impegna contro le ingiustizie!
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Bolzano, 3.3.2001


È veramente misero l'atteggiamento del signor Franco Frattini nei confronti di chi non condivide le ingiustizie dell'economia mondiale. Frattini dice di non criminalizzare e invece non fa altro che criminalizzare. Criminalizza non chi compie atti di violenza, non chi programma o esegue attentati, non chi ha interi arsenali di armi in cantina, non chi sfrutta popoli interi riducendoli alla schiavitù. Frattini criminalizza chi esprime il suo disappunto sull'economia mondiale e le sue ingiustizie.

Che cos'ha in mano il nostro inquisitore per il suo odioso procedere? Niente, solo opinioni espresse democraticamente, opinioni che per le associazioni sono deposte nello statuto e sono dunque pubbliche da anni se non da decenni. Siamo al punto che un'associazione viene perquisita non per atti criminali commessi o programmati, ma per l'opinione - opinione libera, per Frattini bisogna sottolinearlo, sancita nella Costituzione della Repubblica italiana all’art. 21.

Per giustificare le azioni contro associazioni lui le accosta a chi compie atti di violenza, ovviamente senza avere prove in mano. O ci dà le prove, o tace invece di spargere veleni con insinuazioni. Mentre per il terrorismo di stato, i crimini delle multinazionali contro le popolazioni indigene degli altri continenti non trova nemmeno una parola di condanna, mette in guardia da chi democraticamente indica i crimini e si impegna per una maggiore giustizia ed una economia sostenibile. Frattini è dunque un alleato delle ingiustizie.

Frattini parla di "azioni di disturbo" che sfocerebbero nel periodo immediatamente precedente il G8. Le "azioni di disturbo" non le spiega: ovviamente considera tali le manifestazioni, diritto sacrosanto nelle democrazie. L'accostamento di chi esprime democraticamente il proprio dissenso verso l'economia mondiale a quei pochi autonomi che usano la violenza è una calunnia. E se noi accostassimo il signor Frattini, che è di destra, a quelle truppe che vanno a pestare gli immigrati? Il signor Frattini peraltro fa osservare dai suoi servizi segreti anche i suoi amici razzisti (ci sono prove di azioni criminali e di odio razziale e non solo un vago sospetto), fa osservare quei sindaci che fanno togliere le panchine affinché non ci si possa sedere un immigrato?

Se già si parla di violenza, allora perché non parlare della violenza usata contro i popoli del sud da parte delle multinazionali e il sostegno della politica dei nostri paesi?

Frattini si schiera con l'oppressione, con la violazione dei diritti umani. Il signor Frattini, invece di preoccuparsi dei crimini contro l'umanità commessi dalle multinazionali con governi alle spalle, invece di preoccuparsi dei diritti dei cittadini di quella parte del mondo che noi sfruttiamo, si preoccupa di far sorvegliare cittadini che fanno uso delle libertà garantite dalla costituzione, fa perquisire associazioni che non hanno mai fatto altro che esprimere il loro dissenso democraticamente e pubblicamente.

Ma se già si fanno perquisizioni, se già i servizi segreti sono attivi, l’obiettivo dovrebbe essere un altro. Frattini sta per abolire la libertà di opinione, la libertà di pensiero, il diritto di manifestare pubblicamente il proprio pensiero - vuole abolire libertà fondamentali garantite dalla costituzione democratica. La sua è dunque un'attività anticostituzionale pertanto illegale. I servizi segreti - se agiscono nei margini delle Costituzione Italiana - devono tenere sotto osservazione quell'elemento pericoloso, antidemocratico ed anticostituzionale che è il signor Frattini.
 

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