Lettera aperta ai fondatori dell'Alleanza per il suolo di Bolzano
Diritti umani per i popoli indigeni
L'Alleanza per il suolo come Forum per le richieste degli indigeni
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Bolzano, 23.10.2000

Con la fondazione dell'Alleanza per il Suolo si affronta un tema molto sentito dai partner indigeni dell'Allenza per il clima internazionale e cioè la protezione del territorio. La devastazione del territorio effettuata con il suo sfruttamento irresponsabile significa per molti popoli indigeni la distruzione del proprio futuro. In nome del progresso sono stati annientati in questi ultimi anni interi popoli e il loro territorio. La protezione del suolo come secondo asse portante dell'Alleanza per il clima è un ulteriore segnale forte contro il colonialismo sulle ricchezze del suolo, la cui eliminazione rientra tra i diritti umani fondamentali.

Come organizzazione per i diritti umani ci appelliamo affinchè il tema dei Diritti umani divenga una richiesta centrale per l'Alleanza per il suolo. L'Alleanza internazionale per il Clima e per il Suolo come rete di solidarietà tra Comuni europei e Popoli indigeni deve con un completamento della "Dichiarazione di Bolzano" dell'Alleanza per il Clima richiedere agli Stati europei che firmino la Convenzione ILO 169 per la protezione dei popoli indigeni.

Finora soltanto la Danimarca, la Norvegia e i Paesi Bassi hanno ratificato questa convenzione. Questa convenzione, che consta di 44 articoli, non prescrive soltanto la piena parità degli appartenenti ai popoli indigeni nel mondo del lavoro, ma fissa anche specifici diritti fondiari, nonché il diritto al proprio territorio, al proprio stile di vita, alla propria cultura ed alla propria lingua.

Gli Stati membri dell’Unione Europea devono essere sollecitati a far sì che le Nazioni Unite approvino, come tante volte promesso, una “Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni” che completi la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e che prenda la forma di una convenzione, vincolante sul piano giuridico; concludendo così con successo il decennio dedicato dall’ONU ai popoli indigeni (1994-2004).

L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) si appella pertanto all’Assemblea dell’Alleanza per il Suolo, affinché la “Dichiarazione di Bolzano” sia completata con le seguenti indicazioni:

1) Gli Stati dell’Unione Europea devono ratificare la Convenzione ILO n° 169, come consigliato nel 1994 dal Parlamento Europeo;
2) Inserimento dei diritti dei popoli indigeni nella politica dei trattati dell’Unione Europea, come previsto in un documento di lavoro della Commissione Europea dell’anno 1997;
3) Creazione di un punto di coordinamento per i popoli indigeni all’interno della Commissione Europea, come sollecitato dal Parlamento Europeo;
4) Gli Stati UE devono premere sull’ONU affinché la Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni elaborata dal Working Group for Indigenous Peoples sia approvata in forma di convenzione internazionale.

Vedi anche il nostro Dossier sulla Dichiarazione di Seattle dei Popoli Indigeni
 

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