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Kurdistan in prima linea

La comunità kurda di Bolzano fa' il punto della situazione su IS (Daesh) e la riconquista di Shengal / Sinjar

Serata informativa: Sabato 21 novembre, ore 18, Sala Kolping, Largo Adolph Kolping 3, Bolzano

Bolzano, 19 novembre 2015

Una delle manifestazioni kurde a Bolzano per Kobane, 8 agosto 2015. Foto: Mauro di Vieste.

Gli avvenimenti degli ultimi giorni si sono drammaticamente sovrapposti e hanno generato un clima di confusione tra la popolazione non abituata a seguire questioni internazionali in Medio oriente. Contemporaneamente ai tragici attentati di Parigi, tutte le forze kurde impegnate sul terreno, milizie del PKK, YPG, YPJ, peshmerga, assieme a forze yazide e assire, hanno finalmente riconquistato la città di Shengal / Sinjar, che era stata attaccata dall'IS nell'estate 2014: ancora fresche sono le immagini del terrore negli occhi di donne, bambini e anziani yazidi che tentavano di fuggire alla furia omicida degli jihadisti.

La riconquista di Shengal ha un valore strategico enorme, poiché dopo la liberazione di Kobane, conferma che l'IS si può battere: inoltre Shengal taglia in due i territori sotto controllo dell'IS impedendo il collegamento tra Mosul a est e Raqqa a ovest.

Ma oltre a questi avvenimenti con dimensione internazionale scoppiava anche il caso della presunta cellula terroristica kurda locale con arresti a Merano e Bolzano. La magistratura e organi inquirenti stanno facendo il proprio lavoro per capire quella che a tutti è sembrata una palese contraddizione, ma nel frattempo alcuni degli arrestati sono già stati rilasciati mentre per altri è stato confermato lo stato di fermo.

L'Associazione per i popoli minacciati in collaborazione con l'Associazione culturale kurda DIACO e la comunità locale kurda invita tutti gli interessati a un incontro in cui le varie posizioni possono essere chiarite e per ribadire la totale estraneità a fatti di terrorismo o presunti tali almeno della stragrande maggioranza della popolazione kurda residente in provincia di Bolzano.