In: Home > News > Olimpiadi invernali 2022 in Cina: accuse contro il capo del CIO Thomas Bach
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Bolzano, Göttingen, 9 agosto 2021
Giochi olimpici invernali Pechino 2022. Foto: Wikipedia.
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas
Bach, si deve finalmente pronunciare sulla situazione degli
Uiguri e di altre nazionalità musulmane. Lo ha chiesto
oggi l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) in vista delle
Olimpiadi invernali in Cina, che inizieranno tra sei mesi. Con il
suo silenzio sul genocidio del governo cinese contro l'etnia
uigura, Thomas Bach non solo calpesta i valori della Carta
Olimpica, ma ignora anche le opinioni di molti esperti delle
Nazioni Unite. Il CIO è rappresentato come organizzazione
alle Nazioni Unite ed è stato ripetutamente informato
della situazione dai rappresentanti dei gruppi perseguitati in
Cina. Restano sei mesi perché Thomas Bach affronti
finalmente pubblicamente le atrocità commesse dal governo
cinese.
A Bach è stata recentemente rivolta una domanda circa la
detenzione degli Uiguri da un giornalista dell'agenzia di stampa
Associated Press in una conferenza stampa durante le Olimpiadi
estive di venerdì. Il portavoce del CIO Mark Adams
è intervenuto e ha annunciato che Bach avrebbe risposto
solo a domande sui giochi di Tokyo. Poco prima della fine delle
gare, Bach aveva descritto i Giochi come un "simbolo di speranza
e solidarietà globale".
Se non vuole rendersi completamente ridicolo, Thomas Bach deve
giocare a carte scoperte e condannare il genocidio in corso degli
Uiguri. Ma finora non c'è alcuna indicazione che lo
farà. Thomas Bach ha già premiato Xi Jinping con
l'Ordine Olimpico otto anni fa e continua a lodare i preparativi
per i Giochi Invernali in Cina. Gli sponsor dei giochi, tra cui
il gruppo Allianz di Monaco, Coca-Cola, Visa e Airbnb, mantengono
in gran parte il silenzio sui crimini nel Regno di Mezzo. A
quanto pare sperano che le critiche dell'opinione pubblica non
facciano troppo rumore. Ma Bach deve finalmente essere disposto a
incontrare i parenti delle persone detenute nello Xinjiang.
Solo uno degli sponsor olimpici, la statunitense Intel
Corporation, aveva dichiarato di essere d'accordo con il
Dipartimento di Stato americano che i crimini nello
Xinjiang/Turkestan orientale erano un genocidio. Nella regione,
il governo cinese sta usando separazioni familiari,
sterilizzazioni forzate, torture, detenzioni arbitrarie e lunghe
pene detentive, distruzione di moschee e cimiteri, lavoro forzato
e campi di rieducazione per assicurarsi che il numero di Uiguri
che vive nel proprio paese diminuisca.
La leadership cinese non permetterà la realizzazione di
liberi reportage ai Giochi di Pechino e dintorni e tenterà
in tutti i modi di limitare la libertà di spostamento i
giornalisti stranieri. Questo era già successo ai Giochi
olimpici del 2008 senza che il CIO prendesse una posizione. Le
Olimpiadi invernali stabiliranno nuovi standard nella negazione
della libertà di stampa e affermazione del nazionalismo.
L'esultanza dei media statali cinesi per le due cicliste cinesi
vincitrici della medaglia d'oro che indossavano i distintivi con
l'immagine di Mao Tse-tung alla cerimonia di premiazione del 3
agosto dice tutto sulla volontà del governo di insistere
sulla separazione tra sport e politica solo quando si tratta dei
propri crimini come il genocidio degli Uiguri.
Vedi anche in gfbv.it:
www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210309it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210203it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2020/200115it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2017/170310it.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/charta08-tb-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/uigur-isa-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/uiguri1.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/uiguri.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/uig-kadeer.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/tibet-tb.html
in www: https://it.wikipedia.org/wiki/Xinjiang
| www.hrichina.org |
www.uyghurcongress.org |
www.uhrp.org