Logo


In: Home > News > Sinti e Rom onorano Tilman Zülch

Lingue: ITA | DEU


Sinti e Rom onorano Tilman Zülch

Segretario generale e fondatore dell'Associazione per i Popoli Minacciati riceve il Premio Europeo per i Diritti Civili dei Sinti e Rom in Germania

Bolzano, Göttingen, 27 marzo 2014

Tilman Zülch. Foto: archivio GfbV. Tilman Zülch. Foto: archivio GfbV.

Lo scorso 27 marzo 2014 il Segretario generale e fondatore dell'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) Tilman Zülch è stato insignito del Premio Europeo per i Diritti Civili dei Sinti e Rom in Germania. Nel discorso di premiazione presso il Ministero degli Esteri tedesco, Romani Rose, presidente del Consiglio Centrale dei Sinti e Rom tedeschi ha lodato l'impegno di Zülch, asserendo che "l'impegno del singolo a non accettare una evidente ingiustizia può cambiare la realtà di una società, e cioè quando si trasforma nell'impegno di molti e ne scaturisce un'azione politica congiunta". Romani Rose ha poi ringraziato il 74enne attivista per i diritti umani per i molti anni di sostegno alla causa dei Sinti e Rom e per il lavoro di tutta una vita a favore dei diritti umani.

La giuria internazionale che ha assegnato il premio ha motivato così la sua decisione: "E' grazie a Zülch se Sinti e Rom sono oggi una delle quattro minoranze nazionali riconosciute in Germania. Fin dagli anni 1970 Zülch ha lavorato in Germania e in Europa per i diritti di Sinti e Rom e contro la loro discriminazione e emarginazione sociale." Romani Rose ha voluto ricordare anche il Congresso Mondiale Rom organizzato dall'APM nel 1981 a Göttingen a cui parteciparono oltre 300 delegati provenienti da 21 paesi. L'APM ha contribuito in modo importante al riconoscimento, all'elaborazione e alla memoria del genocidio nazionalsocialista di Sinti e Rom.

Tilman Zülch fondò nel 1968 "Azione aiuto per il Biafra" da cui nacque due anni dopo l'Associazione per i Popoli Minacciati con sede a Göttingen. Da allora l'associazione si è sempre impegnata per il rispetto dei diritti umani e contro i genocidi, la messa in fuga di popolazioni e il razzismo. Oggi l'APM è presente in sei paesi con sezioni autonome e possiede uno status consultivo presso le Nazioni Unite e presso il Consiglio Europeo. Per il suo lavoro Zülch è stato insignito nel 2002 anche dell'Ordine al merito della Repubblica Federale di Germania (Bundesverdienstkreuz).

Il Premio Europeo per i Diritti Civili viene assegnato dal Centro di documentazione e culturale dei Sinti e Rom tedeschi, dal Consiglio Centrale dei Sinti e Rom tedeschi e dalla Fondazione Manfred Lautenschläger. Il premio viene assegnato ogni due anni e nel 2014 è stato assegnato per la quarta volta. Prima di Zülch il premio è stato assegnato a Simone Veil, ex-presidente dei Parlamento Europeo e a Thomas Hammarberg, ex-segretario generale di Amnesty Internation, Save the Children e ex-commissario europeo per i diritti umani.

Il premio di 15.000 Euro è stato devoluto da Zülch a una famiglia di profughi rom in Bosnia, a una famiglia di profughi bosniaci con un membro con gravi problemi di salute, a donne sole di Allenstein sopravvissute ai campi di lavoro forzato in Siberia nel secondo dopoguerra e che tuttora attendono una qualche forma di risarcimento.