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Kurdi in Olanda e Germania dimostrano all'Aia:

Nuriye Kesbir non deve essere estradata in Turchia!

Bolzano, Göttingen, l'Aia, 23 Agosto 2002

Circa 2.000 Kurdi provenienti da Olanda e Germania dimostreranno sabato 24 agosto alle ore 13.00 all'Aia, contro l'estradizione verso la Turchia della Kurda e Yezida Nuriye Kesbir. La sig.ra Kesbir è arrivata in Olanda nel settembre 2001 e ha subito chiesto asilo politico. É stata arrestata in seguito alla richiesta di estradizione da parte della Turchia. Su questa richiesta si pronuncerà un tribunale olandese il 30 agosto. La Yezida è accusata dalla Turchia di appartenere al partito kurdo PKK. Come l'Associazione per i popoli minacciati (APM) ha potuto verificare, ci sono state forte pressioni da parte del governo turco sull'Olanda ancora prima del processo.

Appello dell'APM al Governo olandese: garantire l'asilo politico a Nuriye Kesbir! Nelle carceri turche verrebbe torturata!

I generali e politici turchi, che sono i principali responsabili per i 40.000 morti del conflitto turco-kurdo, non sono ancora stati giudicati da nessun tribunale. Nelle carceri turche ci sono migliaia di prigionieri che in una normale democrazia non sarebbero mai stati condannati. Sembra assurdo che un regime come quello turco possa pretendere che non si conceda asilo politico alla sig.ra Kesbir in quanto avrebbe militato in una organizzazione terroristica. In Turchia non esiste un sistema giudiziario equo. Infatti la parlamentare kurda Leyla Zana nel 1994 venne condannata a 15 anni di carcere solo per aver fatto riferimento ai diritti democratici e alle sofferenze del suo popolo. Nonostante le recenti riforme adottate dal Parlamento turco, in pochissimi prigionieri politici saranno rimessi in libertà.

Il timore dell'Apm è che la sig.ra Kesbir all'arrivo in Turchia venga immediatamente incarcerata. Secondo le indicazioni di Amnesty International anche nel 2001 nelle carceri turche è stata usata sistematicamente la tortura e lo stupro: durante il periodo di detenzione senza alcun contatto con l'esterno, polizia e gendarmeria hanno praticato nei confronti dei detenuti ogni tipo di violenza sessuale, con elettroshock a genitali e seni.

Nuriye Kesbir non può essere consegnata alla Turchia, in quanto rischierebbe la vita. Come Kurda e come Yezida è sempre stata esposta ad una doppia persecuzione. Il 98% degli appartenenti alla minoranza religiosa yezida in Turchia è dovuta fuggire nei paesi dell'UE e chi rimane rischia la vita: l'ultimo caso di omicidio è del 12 aprile del 2002, giorno in cui Seredin e Newroz Sancar, marito e moglie yezidi, sono stati uccisi a Xaniki Nusaybin. Sul caso di Nuriye Kesbir deve pronunciarsi un tribunale internazionale: lo stesso tribunale che dovrebbe giudicare generali e politici turchi per crimini di guerra e persecuzione della popolazione kurda.


Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020611it.html | www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html
* www: www.yezidi.net
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