Processo Politkovskaja è una farsa

Dopo l'assoluzione degli imputati l'APM chiede di porre fine all'impunità e di portare finalmente a processo i veri responsabili della morte della giornalista russa

Bolzano, Göttingen, 19 febbraio 2009

Guerra in Cecenia. Foto: Musa Sadullajew.

Oggi sono stati tutti assolti i tre Ceceni imputati della morte della giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa il 17 ottobre 2006, i due fratelli Dzhabrail e Ibragim Makhmudov e l'ex poliziotto Sergej Khadzhikurbanov. I giurati hanno dichiarato che le prove portate a carico degli imputati non sono sufficienti per dimostrare la loro partecipazione all'omicidio. E' stato assolto anche l'ufficiale dei servizi segreti interni (FSB) Pavel Rjaguzov, considerato un semplice informatore.

Secondo l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM), l'intero processo è stato fin ad ora una farsa poiché i responsabili politici russi non hanno alcun interesse a individuare i veri responsabili dell'omicidio. L'impunità che in Russia regna per crimini come gli omicidi di giornalisti e attivisti per i diritti umani deve finalmente finire.